Mentre, da una parte, mi sto riprendendo dopo una quasi settimana passata a non stare granché bene -era da una vita che non mi veniva una bella emicrania con aura, anche se gli effetti della stessa non me li ero di certo scordati. Se mi era mancata? Decisamente no, considerando che mi mette K.O. in due secondi netti manco fosse l’influenza più aggressiva! Per fortuna, avevo deciso di lavorare da casa, altrimenti sarebbe stato un enorme problema- e, dall’altra, sto fremendo per recarmi al Salone Internazionale del Libro di Torino -prima di tutto, qualcuno di voi va o magari è già andato nella giornata di ieri? Quest’anno io mi ci recherò l’ultima data utile, quindi questo lunedì, perché l’organizzazione ci ha imposto la presente scelta! Sebbene non ci siano chissà quali eventi a cui partecipare, siamo contenti comunque. Ovviamente mi sono portata avanti sul decidere gli stand da vedere e i libri da comprare: si nota che, in pratica, sto pianificando la dilapidazione del mio portafoglio? Incrocio le dita affinché ci siano degli sconticini, benché non ci voglia sperare troppo perché, diciamocelo, su questo fronte, almeno negli ultimi tempi, siamo molto carenti per non dire di peggio… In ogni caso, ho in programma di acquistare sia manga sia libri, magari qualcosa della mia wishlist, magari qualcosa che ci si discosta completamente: sono molto curiosa di ciò che accadrà! Di certo vi farò sapere nel prossimo articolo che pubblicherò sul blog e/o nelle stories su Instagram, giusto per incominciare a entrare nell’ottica di diventare più social di quanto mi stia sforzando, per così dire, ora-, oggi appaio sugli schermi nicchiosi per un nuovo appuntamento con la mia rubrica di consigli, Ambarabà, dove, vi rinfresco la memoria perché non guasta mai, a seguito di una lista di Sintomi che chicchessia potrebbe riscontrare nel proprio organismo letterario, prescrivo la medicina giusta con relativo Foglietto illustrativo per non lasciare niente di intentato, perché l’unico modo per parlare di Paulo Coelho e la sua più recente fatica vergata, Maktub. Destino, è suggerirli, in blocco, a chiunque decida, per scelta o per caso, di passeggiare nel mio anfratto online.
Perciò, cosa posso dire, oltre a invitarvi in una sbirciata della sottostante recensione, per spingervi a dare una chance all’autore brasiliano e alla sua, abbondiamo pure, intera bibliografia esistente? In primis, partiamo con la domanda delle domande: vi è mai capitato di finire un romanzo per poi trovarvi completamente cambiati una volta chiuso e riposto in libreria, spaesandovi del fatto che comunque siete rimasti voi senza diventare qualcun altro? Se la risposta è sì, avete idea di cosa sto parlando e vi avviso che, nel mio caso, L’Alchimista è stato il principio di un amore senza fine per cui devo ringraziare l’universo, o chi per lui, che mi ha spinta a fare quella scelta anni e anni fa. Se la vostra replica è no, beh, prima affermo, senza dubbio alcuno, che vi state perdendo la sensazione più bella possibile e, in secondo luogo, vi esorto a non aspettare ulteriormente: andate subito a comprare una qualsiasi opera di questo scrittore, è davvero un lenitivo per chi ancora non conosce quale strada percorrere e per chi già ha capito dove si sta dirigendo a passo sicuro.

 

 

 

 

Alla ricerca di un attimo scritto breve nella lunghezza e intenso nei contenuti
Bisogno viscerale di ritrovarsi in una quotidianità pensata a fagocitare tutto e tutti
Forte necessità di ottenere suggerimenti di vita vissuta sia per essere sia per esistere
Grande sorpresa nel volere un cambiamento di sé spesso non auspicato per nulla
Desiderio radicato di trovare l’equilibrio primordiale tra l’anima e l’universo circostante

 

Si ringrazia la casa editrice La Nave di Teseo per la copia ricevuta in omaggio.
#prodottofornitoda #copiaomaggio

 

Attraverso un’emblematica scrittura capace di trasportare il cuore palpitante del lettore in un viaggio di intensa (ri)scoperta a parole del genere di spiritualità che, nel profondo del nostro collettivo riunito all’ombra dell’unico sole possibile, in maggiore o minor percentuale rilevante a seconda dell’individuo preso sotto esame, può davvero accomunare interi popoli e altrettante generazioni degli stessi mediante quella pace dei sensi in grado di risvegliare il legame intrinseco tra chi siamo e dove abbiamo deciso di esserlo nonché dimostrarlo, uno scambio ad armi pari che, mentre ci accingiamo a ricoprire il ruolo di soli protagonisti alla ribalta della quotidianità appartenenteci di diritto ove spesso perdiamo la bussola in nome di qualcuno o qualcosa atti a sovvertire, insieme, il naturale ordine di questo e quest’altro, regala alla nostra esistenza quanto stavamo cercando, dentro, senza realmente saperlo, fuori, Maktub. Destino di Paulo Coelho racconta la vita del singolo in una chiave alla portata di tutti, istanti fugaci di esperienza sia nel dire sia nell’agire durante i quali, se l’insegnamento è all’ordine del giorno e la morale attende dietro l’angolo, i coraggiosi viandanti, un po’ impauriti nel principiare un po’ desiderosi del continuare e un po’ curiosi dall’ultimare, apprendono il sé in funzione del prossimo capendolo fino in fondo, un qui e ora significativo che, avendo finalmente il giusto tempo per mostrarsi nella sua più gloriosa forma non solo mentis, conduce lo smarrito fuori dall’oblio laddove torna a ravvisare il significato della vera luce.

 

 

 

 

 

 

Valutazione:

 

Scheda libro

Titolo: Maktub. Destino
Autore: Paulo Coelho
Casa editrice: La Nave di Teseo
Pagine: 285
Anno di pubblicazione: 2023
Genere: Narrativa, Saggi
Costo versione ebook: 9.99 euro
Costo versione cartacea: 16.00 euro
Link d’acquisto: Amazon (ebook), Amazon (cartaceo)
Trama: “Oggi sarebbe bello fare qualcosa fuori dell’ordinario. Potremmo, per esempio, ballare per strada mentre andiamo al lavoro. Guardare dritto negli occhi uno sconosciuto e parlare di amore a prima vista. Suggerire al nostro capo un’idea che può sembrare ridicola, ma nella quale crediamo. Oppure comprare uno strumento che avremmo sempre desiderato suonare, senza averne mai il coraggio. I guerrieri della luce si permettono giorni come questo. Oggi potremmo piangere per le vecchie parole che sono rimaste bloccate in gola. Potremmo chiamare qualcuno a cui abbiamo giurato di non parlare mai più (ma di cui vorremmo tanto sentire un messaggio nella segreteria telefonica). Oggi può essere considerato un giorno estraneo al copione che scriviamo ogni mattina. Oggi sarà ammessa e perdonata qualsiasi trasgressione. Oggi è il giorno in cui dobbiamo affrontare con gioia la vita.”
A più di 25 anni dal successo mondiale del Manuale del guerriero della luce, Paulo Coelho accompagna i lettori in un nuovo cammino con la forza delle parole e del pensiero. Un invito a scoprire la vita da nuovi punti di vista, a cercare se stessi per immaginare e realizzare il proprio, luminoso, destino.